mercoledì 3 settembre 2014

La storia che penso ci sia dietro AM degli Arctic Monkeys

Tra una settimana sarà passato un anno da quando è uscito l'ultimo album degli Arctic Monkeys: AM.
Un anno e ancora lo ascolto in macchina,a casa e sul cellulare con spotify e non ho strane reazioni dovute alla stanchezza causa di orticaria e  vomito, se non sapete di cosa parlo accendete per un mese radio kisskiss e capirete.
Semplicemente perchè non è un album con una serie di canzoni dentro, l'album è una storia,una storia d'amore,una storia che racconta tutte le proprie fasi,una storia fatta di convinzioni,domande,dubbi,fatto delle pippe mentali che ognuno di noi fa.
Già il nome AM che all'inizio credevo fosse soltanto la sigla degli Arcitc Monkeys in realtà ho scoperto traducendo i testi e capendone meglio il significato che aveva una doppia valenza,l'album racconta storie che si consumano in orari tra la mezzanotte e a mattina, ovvero negli orari AM dell'orologio inglese.
Le situazioni sono le più disparate e dipingono,oltre ad una difficile storia d'amore (il tema centrale), la vita notturna di tutte le persone che hanno tra i 20 e i 30 anni , un quadro non solo inglese ma universale in cui prima o poi tutti noi ci troviamo.
La storia centrale, è una storia d'amore vista raccontata esclusivamente tramite gli occhi dell'uomo, attraverso le sue descrizioni, attraverso le sue idealizzazioni di una donna che lo tormenta che si presenta nei suoi sogni che lo strazia e che alla fine per lui diventa una droga di cui non può più fare a meno.
Comincia tutto da "Do I wanna Know", un inizio in medias res, la storia è già in corso,molto probabilmente il tutto accade dopo una notte di sesso senza impegni, ma lui è già troppo dentro questa storia,si è già innamorato cotto.
Si chiede perchè lei non sia rimasta tutta la notte,la notte che secondo lui è fatta apposta per dirsi cose che non si direbbero la mattina dopo,tipo che lui la ama e che è troppo impegnato a scoprire tutto di lei piuttosto che trovarsi una nuova ragazza.
E allora dormi ma la notte si fa confusa lui diventa una marionetta nelle sue mani, non fa altro che pensarla e il mal di testa è solo un modo per fargli capire che è il cuore a far male, lei è un ranger solitario che cavalca il desiderio per le strade dei suoi sogni, troppo selvaggia per poter essere domata.
Ma lui è uno ostinato e la vuole a tutti costi,vuole sentirsi dire "R U Mine?" perchè a quel punto vuol dire che lei si è finalmente innamorata di lui e non ha più bisogno di scappare,potranno stare finalmente insieme.
Ma i sogni sono sogni e allora passa la sua notte nei bar, fino al mattino dopo, non vuole andarsene ma il bar chiude e lui non può far altro che prendere,l'ultimo cichetto,il bicchiere della staffa,il "One for the road".
Chiude il bar e va a trovare "Arabella",lei è in abiti succinti e ha gli stivali di alligatore,stanno insieme tutta la notte perchè con lei si sente meno solo, magari le racconta i suoi problemi e si fa mattina e sa di essersi salvato dai suoi sogni che lo tormentano tutte le notti.
E intanto è passato un anno ma non è cambiato niente lui la sogna ancora tutte le notti,perchè di lei si è preso tutto,e di lei vuole tutto,non fa che ripetersi "I want it all",il dolore ed il piacere,i momenti belli come quelli brutti, finchè non ci riesce,la dimentica perchè sta soffrendo troppo,perchè è arrivato il momento di lasciarla andare.
Il tempo passa e non è una sera particolare, lui è ubriaco come al solito, niente di nuovo, poi vede lei ed è come se si risvegliasse qualcosa, crede di averla già vista da qualche parte ma è troppo ubriaco per ricordarselo e all'improvviso quella festa anonima diventa il "No.1 Party Anthem" e tutto acquista un nuovo colore,lui ha voglia di ballare e più balla al ritmo di quei "Mad Sounds" più l'ubriacatura gli passa e i ricordi ritornano, lei viveva ancora dentro di lui anche se lui non la ricordava più.
Lui adesso è cresciuto non ha più quei dubbi che lo tormentavano, lui la vuole ma lei non vuole mettere la testa a posto, lo lascia sempre solo e lo chiama solo quando è ubriaca fradicia, comincia a chiedersi se potranno mai stare insieme, se tutto questo diventerà più facile, "Why'd you only call me when you're high?", lui ormai è scocciato del suo comportamento da bambina e finisce tutto, è tempo di chiudere.
Lei cade in depressione non sapeva cosa voleva e quando l'ha scoperto l'ha perso,lui lo capisce,ci è passato per primo ma non sono fatti per stare insieme anche se lui le vuole bene, cerca di incoraggiarla a reagire ad andare avanti, "Snap out of it" come si suol dire, è il momento di riprendere in mano la loro vita.
E passa altro tempo e un giorno lei lo chiama ma lui le ha bloccato il numero, ma l'orologio è scattato un nuovo giorno sono le 00:01 AM e lui sente la sua presenza non sa come, sia affaccia alla finestra e la vede sotto casa sua, con indosso la Lacoste blu che le aveva dato la prima sera che avevano fatto l'amore e le quelle calze strappate quelle "knee Socks" così carine, lui vorrebbe dirle un sacco di cose che sarebbero stati una squadra, un re e una regina ma lei lo guarda e gli dice,"voglio essere tua" ("I wanna be yours"), la frase che lui sin dall'inizio aveva sognato le dicesse e non c'è più bisogno di parole ne di canzoni.



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